E' possibile una dieta chetogenica nella quale non si mangiano solo proteine animali?
Negli ultimi anni si parla tantissimo di dieta Keto e devo dire che molte persone che conosco hanno ottenuto meravigliosi risultati. Nella dieta keto classica vengono ridotti drasticamente i carboidrati e ci si concentra su proteine e grassi saturi, per permettere al corpo il processo di "chetogenesi", grazie al quale l'organismo va a consumare i propri grassi, una sorta di autofagia che permette il dimagrimento, soprattutto delle zone critiche tipo fascia addominale. L'apporto di grassi in questo genere di dieta è fondamentale, si diventa da brucia zuccheri a brucia grassi... Tutto ciò che noi facciamo entrare nel corpo sottoforma di zuccheri-carboidrati se non viene utilizzato, cioè trasformato in energia, viene depositato come riserva, come grasso nel tessuto adiposo. L'organismo è intelligente dice a se stesso, metto via tutto quello che non utilizzo per poterlo usare quando ce n'è bisogno. La dieta chetogenica sfrutta proprio questo meccanismo, non facendoti introdurre zuccheri e carboidrati raffinati in eccesso, ti permette di andare a consumare le riserve di grasso che hai accumulato. Per fare ciò, senza impoverire l'organismo è importante introdurre grassi buoni, grassi saturi che spesso vengono attribuiti alle proteine animali della carne e dei latticini. Nel lungo periodo mangiare in questo modo fa sicuramente dimagrire, ma si rischia di aumentare lo stato infiammatorio per l'overdose di proteine animali, di sovraccaricare il rene che è coinvolto nella gestione di tutte queste proteine senza spesso avere il giusto contribuito di acqua, mentre durante questo tipo di diete dobbiamo bere davvero tanto.
E' molto più salutare nel lungo periodo trasformare la dieta chetogenica in una versione "plant-based" cioè con una grande integrazione di verdure cotte e crude, per il grande supporto di fibre e grassi sani come semi oleosi, avocado - anche l'olio, frutta a guscio, olio d'oliva, olio e crema di cocco e anche uova, salmone e pesce azzurro... in modo che il supporto energetico della persona sia equilibrato. Tanta verdura a foglia verde, le crucifere come broccoli, cavolfiori finocchi, sedano, germoglio, cipolle...
Il fatto di bere tanta acqua è fondamentale, anche 2 - 3 litri il giorno, proprio perché si aumenta il consumo di proteine, quindi bisogna aiutare il lavoro dei reni e facilitare lo smaltimento delle tossine.
Nella dieta ketogenica versione vegetariana o pesceteriana, non sono contemplati i latticini e gli insaccati, che più facilmente nella dieta cheto classica trovate, ho preferito dare grande spazio alle verdure e alle fibre, per avere un effetto più efficace sulla depurazione dell'intestino. E' più una dieta per "diabetici", visto che non si consumano carboidrati in forma di farine raffinate e zuccheri, chiaramente compresi gli alcolici, ed è consentita la frutta al mattino o in qualche break. La frutta più indicata è quella a basso contenuto di fruttosio per esempio uva, frutti di bosco, fragole, limoni, ciliege...
La cosa che rende questa dieta davvero efficace è il digiuno intermittente, di 14/16 ore per intensificare la rigenerazione cellulare durante le ore serali e notturne, è qui che viene la vera depurazione. Il periodo migliore per farla è di almeno 60 gg, ragionando in blocchi di 4 settimane + 4, con un giorno libero ogni 6, in modo da concedersi degli sgarri e un pò di socialità.
Tra le persone che sto seguendo, alcune in particolare hanno difficoltà a rinunciare alla pasta e al carboidrato classico, questo è un'indizio di quanto questi cibi possono creare dipendenza, anche psicologica e dimostrano il livello di intossicazione della persona. Stesso cosa per chi sta cercando di dimagrire da tempo, chi è spossato dopo aver mangiato o diventa molto nervoso se deve saltare un pasto... sono chiari sintomi di una persona in una fase che viene detta da pre-insulino resistenza, quindi diventa una buona idea iniziare una dieta keto. In questi casi particolari è necessario sostenere il percorso con rimedi ipoglicemizzanti e depurare l'intestino, e per questo la micoterapia, così come la fitorerapia forniscono un valido aiuto.
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